Materie prime non energetiche: metalli che hanno fatto la storia
Il museo ospita una ricca collezione di materie prime non energetiche, in particolare metalli che hanno avuto — e continuano ad avere — un ruolo centrale nello sviluppo dell’industria, della tecnologia e della vita quotidiana. Attraverso campioni originali e pannelli esplicativi, il visitatore può scoprire l’importanza di questi materiali nella storia dell’uomo.
I metalli di base: forza, resistenza e tecnologia
Tra i protagonisti della collezione spiccano i metalli di base, usati da secoli per costruire, produrre e innovare:
- Ferro: presente sia in forma grezza che trasformato in ghisa e acciaio, con esempi che illustrano le diverse proprietà meccaniche e gli usi industriali.
- Nichel, manganese, zinco e piombo: metalli strategici per leghe metalliche, batterie, protezioni anticorrosione e applicazioni in campo chimico e ingegneristico.
- Rame: uno dei primi metalli utilizzati dall’uomo, fondamentale per l’elettricità e le telecomunicazioni.
Metalli preziosi: tra bellezza e valore industriale
Accanto ai metalli comuni, la sezione comprende una selezione di metalli nobili, utilizzati storicamente per la monetazione, l’arte orafa e le tecnologie avanzate:
- Alluminio: leggero, resistente e riciclabile, simbolo della modernità industriale.
- Oro, argento e platino: metalli preziosi che coniugano bellezza, valore e alta conducibilità, oggi impiegati anche in elettronica, medicina e industria aerospaziale.
Questa sezione del museo permette di comprendere come la materia prima si trasforma in risorsa tecnica, seguendo un filo conduttore tra natura, scienza, economia e società.