Le Fibre della Civiltà
Il tessuto accompagna l’uomo fin dalle origini: protegge, distingue, decora. In questa sezione il museo espone una ricca collezione di fibre tessili che raccontano l’evoluzione della produzione tessile e dei materiali impiegati, dalle fibre naturali usate fin dall’antichità alle innovazioni dell’età industriale e contemporanea.
Fibre di Origine Vegetale
Provenienti da piante coltivate o spontanee, queste fibre sono tra le più antiche usate dall’uomo per la fabbricazione di tessuti:
Cotone: la fibra vegetale più diffusa al mondo, apprezzata per la sua morbidezza e traspirabilità.
Lino: usato fin dall’antico Egitto, è resistente, lucido e termoregolatore.
Canapa: robusta e durevole, impiegata per secoli nella produzione di vele, corde e tessuti grezzi.
Tiglio e Ginestra: fibre estratte dalla corteccia, utilizzate in contesti tradizionali e rurali.
Kapok: fibra leggera e impermeabile, ricavata dal frutto dell’albero omonimo, usata soprattutto per imbottiture.
Juta: impiegata per sacchi, tappezzerie e tessuti grezzi, apprezzata per la sua biodegradabilità.
Fibre di Origine Animale
Derivate dalla peluria o secrezioni di animali, queste fibre offrono eccellenti proprietà termiche e tattili:
Lana: ottenuta dalla tosatura di ovini, è calda, elastica e traspirante.
Seta: fibra nobile e brillante, secreta dal baco da seta, rappresenta l’eccellenza della tessitura orientale.
Bisso marino: rarissima fibra prodotta da un mollusco marino (Pinna nobilis), detta anche "seta del mare", un tempo riservata a tessuti preziosi e simbolici.
Fibre Artificiali
Prodotte dall’uomo a partire da materiali naturali (come cellulosa, proteine o alghe), le fibre artificiali sono frutto dell’ingegno e della ricerca tra fine Ottocento e primo Novecento:
Fibre cellulosiche: come il rayon o la viscosa, ottenute dalla polpa del legno o da altre fonti vegetali.
Fibre proteiche: derivate da caseina del latte, mais o soia, sviluppate in particolare durante il periodo tra le due guerre.
Fibre alginiche: ricavate da alghe marine, utilizzate soprattutto per usi tecnici e medici.
Fibre Sintetiche
Interamente prodotte da composti chimici, rappresentano l’innovazione del XX secolo e la risposta industriale alla crescente domanda di tessuti:
Nylon, poliestere, acrilico, elastan: resistenti, leggeri, versatili, hanno rivoluzionato l’abbigliamento e l’industria tessile in tutto il mondo.
Questa sezione del museo permette al visitatore di toccare con mano l’evoluzione dei materiali tessili, scoprendo come natura e tecnologia abbiano collaborato nei secoli per vestire l’umanità.